Riflessione del Rosario zaino in spalla

Ad agosto, insieme ad alcuni miei compagni di studio, ho avuto l'opportunità di fare un viaggio zaino in spalla di tre notti e quattro giorni attraverso una parte della catena montuosa delle Cascade in Oregon. Sebbene sia stata piuttosto bella, l'escursione ha coperto 50 miglia strane, che, non essendo in condizioni fisiche ottimali, ho trovato piuttosto impegnative.

In queste ore di apparentemente interminabile arrancare, ho iniziato a notare abbastanza rapidamente che, quando non ero impegnato in una conversazione con i miei compagni arrancatori, la mia mente vagava molto più lontano di quanto il mio corpo carico di zaino potesse fare. Ricordi belli e brutti, notizie recenti, idee per il futuro, forse voli di fantasia; la mia mente aveva una libertà di vagare che di solito non è disponibile tra le responsabilità della vita quotidiana. Ho scoperto, tuttavia, che le cose che mi venivano in mente non erano necessariamente buone; anche un rapido seguito del ciclo di notizie quotidiane è sufficiente per creare uno stato d'animo deprimente. Un articolo del New York Post del 10 novembre, che riassume le principali notizie del 2020, è un'ampia prova di questo punto: dalla pandemia, agli incendi storici in Australia e negli Stati Uniti occidentali, alle rivolte, a un'elezione presidenziale estremamente amara., C'è molta sofferenza e male in questo mondo e, se non stiamo attenti, questo distorcerà i nostri pensieri nell'oscurità e nella disperazione.

Come cristiani, tuttavia, sappiamo che mentre c'è molta sofferenza e male in questo mondo, questa non è la fine della storia. Per contrastare questa narrativa disperata che può riempire così facilmente le nostre menti, abbiamo bisogno di un antidoto per riempire le nostre menti invece con la realtà dell'Amore Incarnato di Dio che è entrato nel mondo per soffrire con noi e redimerci dai nostri peccati.

“Rallegratevi sempre, pregate costantemente, rendete grazie in ogni circostanza; poiché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù per voi»., San Paolo ci esorta a pregare costantemente; ma come lo facciamo, e come risolve il problema del male in questo mondo? Durante l'escursione, ho trovato una consolazione crescente nel pregare il Rosario mentre camminavo. Nel Rosario chiediamo ripetutamente la grazia di Dio per intercessione di Maria nostra Madre; lo facciamo meditando sui misteri primari della nostra fede cristiana. Chiediamo a Gesù ea Maria le cose di cui abbiamo bisogno; offriamo loro le nostre sofferenze; consideriamo come sua Madre lo ha visto portare la sua croce alla sua esecuzione, come poi è risorto dai morti ed è asceso al cielo per prepararci un posto; come sua Madre ha acconsentito a tutto questo attraverso il suo sì al progetto di amore e salvezza di Dio per il genere umano. Ho scoperto che, mentre la mia mente vagava ancora per i beni ei mali di questo mondo, ora erano inseriti nel contesto di una realtà molto più profonda: la realtà dell'amore salvifico di Dio che è entrato nel mondo e opera per trasformare ogni vita umana. Il Rosario è diventato il mezzo per far entrare nella mia mente la verità dell'amore di Dio, che è l'inizio del lasciare che il suo Amore trasformi le nostre vite.

Il mondo ha un disperato bisogno di questo amore e di questa trasformazione, e inizia nelle nostre vite. Quindi, vi prego, pregate il Rosario; inizia in piccolo, diciamo una decina, diciamo un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria. Diventare santi non avviene dall'oggi al domani, ma avviene attraverso anni in cui abbiamo costantemente permesso alla Parola di Dio di entrare e trasformare le nostre vite. Inizia oggi pregando il Rosario.

In segno di gratitudine a p. Emmerich Vogt, OP e al Rev. fr. Crisotomo Mijinke, OP, le cui riflessioni del Rosario hanno formato la mia.
, https://nypost.com/list/major-2020-events/
, 1 Tess 5-16a (Nuova RSV)

fr. Kevin Peter Cantu, OP | Incontra i Fratelli Studenti in Formazione QUI