Attraversando il 2020 al 2021

Non c'è dubbio che il 2020 è stato un anno di enormi difficoltà. Mentre raggiungiamo gli ultimi giorni di quest'anno, guardiamo al 2021 con grande speranza. Mentre guardiamo con speranza a un anno migliore a venire, segniamolo anche con il segno della croce.

Come cattolici, ogni volta che preghiamo, iniziamo sempre con le parole: "Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo". Questo rituale di iniziare la nostra preghiera con il segno della croce segna la nostra intenzione di portarci a Dio. È un segno di dedizione a Dio di noi stessi, delle nostre menti e dei nostri cuori. È un segno di sacralità. All'inizio dell'anno 2021, segniamolo con un segno di sacralità, dedicandolo a Dio. Questa pratica di farsi il segno della croce era stata un rituale praticato dai primi cristiani, come annota Tertulliano: “Ad ogni passo e movimento in avanti, ad ogni entrata e uscita, quando indossiamo vestiti e scarpe, quando facciamo il bagno , quando sediamo a tavola, quando accendiamo le lampade, sul divano, sul sedile, in tutte le azioni ordinarie della vita quotidiana, tracciamo sulla fronte il segno”.

Nel celebrare l'anno con il segno della croce, ricordiamo anche che Gesù Cristo è morto sulla croce per la nostra salvezza. Nel ricordare la sofferenza di Gesù Cristo sulla croce, chiediamo anche a Dio di darci la forza per perseverare nelle difficoltà che dobbiamo sopportare. La croce ci ricorda il superamento delle sofferenze e delle difficoltà. La croce ci indica la risurrezione di Gesù Cristo, che ci dà la grande speranza della perseveranza e della perseveranza. In occasione dell'anno 2021, ci permettiamo di affrontare le possibili difficoltà che possiamo incontrare con speranza e grazia. Abbracciamo le sofferenze che Gesù ha vissuto per noi. Tracciando la croce su noi stessi, abbracciamo la passione di Gesù Cristo e ci impegniamo per Cristo.

Infine, il segno della croce è anche la nostra arma contro il male. La croce è il segno del trionfo di Gesù Cristo sul peccato e sul male. Facendo il segno della croce all'inizio dell'anno, chiediamo a Dio di scacciare il male per quest'anno. Invochiamo la potenza di Dio per proteggerci quest'anno. Chiediamo anche a Dio di non permetterci di sperimentare troppe difficoltà quest'anno, perché nel fare il segno della croce, chiediamo a Dio di invertire la maledizione. Come annotava san Francesco di Sales, «dal lato sinistro della maledizione a quello destro della benedizione». Il segno della croce ci ricorda il passaggio dalla miseria presente alla gloria futura. È stato notato che il segno della croce è considerato anche un esorcismo minore, che di solito viene fatto durante il battesimo. Allontana il diavolo. Come scrisse sant'Atanasio: "Con la firma della croce santa e vivificante, demoni e vari flagelli sono scacciati".

La croce potrebbe essere stata uno strumento di punizione, un segno di sofferenza, sconfitta e fallimento, che potrebbe descrivere le tante sofferenze che abbiamo vissuto nel 2020. Tuttavia, a causa della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, la croce è diventata la grande segno di speranza e di salvezza. La croce pone fine a tutti i mali e ci porta alla gloria del regno dei cieli. Dedichiamo quest'anno alla croce di Cristo e conformiamo la nostra vita al mistero della Croce del Signore.


fr. Joshua Gatus, OP | Incontra i Fratelli Studenti in Formazione QUI