In che modo i domenicani eleggono i loro leader?

Come predicatori itineranti, i domenicani sono costantemente in viaggio, viaggiando da un luogo all'altro per annunciare il Vangelo per la salvezza delle anime. Dopo un certo numero di anni, ogni frate sarà assegnato a un ministero in un luogo nuovo, in base alle necessità della comunità e ai doni particolari che possiede.

Se questo è vero in tutte le situazioni, ci sono anche quelle in cui un frate non solo è assegnato a un ministero, ma è anche eletto. Questo è il caso delle nostre comunità più grandi, comunemente chiamate priorati. Un convento è composto da almeno sei frati professi solenni con un capo che eleggono. Così come un parroco è responsabile di una parrocchia, un priore è il superiore di una comunità domenicana.

Dopo sei anni di fedele servizio al St. Albert's Priory, la nostra casa di studi a Oakland, p. Reginald Martin, OP, ha completato il suo mandato di priore. Ciò significa che la comunità ha dovuto recentemente riunirsi per eleggere un nuovo priore. Molti sono sorpresi di apprendere che questo processo è molto simile a quello di una repubblica costituzionale.

Terminato il mandato del priore, il subpriore convoca una riunione del capitolo all'interno della comunità. Il capitolo comprende tutti i frati professi solenni assegnati alla comunità con voce attiva. Dopo una Messa votiva dello Spirito Santo in cui la comunità prega per la guida, il capitolo si riunisce per fissare un momento per l'elezione e per discutere i meriti, le qualifiche e l'eleggibilità dei diversi candidati. Ad esempio, a causa dei doveri sacerdotali richiesti a un priore, un frate cooperatore non è eleggibile, se non con il permesso speciale del Maestro dell'Ordine dei Predicatori e l'intesa che tali compiti sacramentali saranno svolti da un sacerdote.

Oltre ai suoi doveri liturgici, il priore «deve promuovere la vita regolare e apostolica; provvedere alle necessità dei frati; [e] preoccuparsi che i frati adempiano ai propri doveri personali» (LCO, 299). Un priore è anche membro votante del corpo che elegge il provinciale (superiore della provincia). Questa è una grande responsabilità, quindi il capitolo è molto coscienzioso nelle sue deliberazioni.

Amabisco Vert
Terminata la discussione del Capitolo e raggiunto il momento della votazione, i membri del Capitolo voteranno a scrutinio segreto fino al raggiungimento della maggioranza assoluta; fino a sette voti. I risultati vengono poi trasmessi al provinciale, che consulta il frate eletto e poi approva o cassa (annulla) l'elezione. Tipicamente una cassazione si verifica solo se le esigenze della provincia sono maggiori di quelle di un determinato convento. Approvata l'elezione, si informa il capitolo e la comunità canta il Deum in festa.

Il 16 febbraio questo processo ha portato all'elezione di p. Michael Augustine Amabisco, OP, come il nuovo priore di St. Albert's. FR. Michael Augustine è stato ordinato sacerdote nel 2010 ed è stato parroco presso il St. Andrew Newman Center di Riverside e la St. Mary Magdalen Catholic Church a Berkeley.

Mentre p. Reginald rimarrà a St. Albert per mantenere gli archivi della provincia, la comunità attende con ansia l'arrivo di p. Michele Agostino con grande gioia.