Ama i tuoi nemici

Come possiamo amare di più come Dio? Fratel Antony Augustine Cherian, OP, condivide una riflessione evangelica per la settima domenica del tempo ordinario (Lc 6-27) nella nostra serie video settimanale.


La prima lettera di San Giovanni dice: "in questo sta l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come sacrificio per i nostri peccati". L'amore di Dio capovolge il nostro mondo e lo capovolge completamente! Lo intendo in tre modi. Prima di tutto, l'amore di Dio è l'amore di Dio per noi. Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, possiede, o meglio è, la perfezione assoluta. Anche prima di creare qualsiasi essere umano, angelo o il primo granello del nostro universo materiale, Dio era perfettamente felice. La comunione della Trinità è la felicità più perfetta e non lascia Dio bisognoso di nient'altro.

Quindi, Dio non ci ha creati per un beneficio per Lui, ma per pura generosità. E, oltre a crearci, Dio ci ha dato la libertà di amarlo o di allontanarci da Lui. Poi, dopo che ci siamo allontanati, Lui è diventato uno di noi ed è morto di una morte orribile per riconciliarci con Sé. Questo è l'amore che Dio ha per noi.

In secondo luogo, l'amore di Dio, cioè il nostro amore per Dio, cambia ogni aspetto del nostro modo di vivere. Se Dio ci ama nonostante i nostri difetti e i nostri fallimenti, quanto dovremmo amarlo? La nostra relazione con Lui dovrebbe essere la cosa più importante della nostra vita, l'unica cosa importante della nostra vita. Dopo tutto, la relazione che Dio ci offre non dura cinque anni, dieci anni o cento anni, ma per tutta l'eternità. Quando amiamo Dio, abbiamo la possibilità di entrare in quella perfetta felicità della Trinità.

E terzo, l'amore di Dio ci cambia perché, se lo lasciamo fare, Dio ama in noi e attraverso di noi. Smettiamo di amare con il nostro amore e iniziamo ad amare con l'amore di Dio. Impariamo ad amare Dio come le persone della Trinità si amano tra loro. Impariamo ad amare la nostra famiglia, i nostri amici, i nostri vicini e persino i nostri nemici con l'amore di Dio, l'amore con cui Dio ama tutti noi.

Quando amiamo con questo amore, amiamo con l'abbondanza gratuita e disinteressata con cui Dio ci ama. Impariamo a essere generosi anche con coloro che ci feriscono, proprio come Dio è generoso con noi che ci allontaniamo da Lui. Impariamo a dare, a servire, a perdonare. E, alla fine della giornata, quando amiamo con questo amore, sarà questo amore che riceveremo indietro, "una buona misura, pigiata insieme, scossa e traboccante".

Immagine: Cosimo Rosselli, Il discorso della montagna, 1481-2, Pubblico dominio