Gioia spirituale

Ora che abbiamo completato il nostro viaggio quaresimale (speriamo impegnativo), possiamo rilassarci e goderci le delizie del periodo pasquale. Coniglietti di cioccolato, uova di Pasqua, forse bistecche e vini pregiati: tutti modi appropriati per celebrare la grande festa della Resurrezione. Tuttavia, se la nostra gioia non si estende anche alle profondità del nostro spirito, non stiamo entrando pienamente nel tempo pasquale. Nostro Signore vuole che siamo saturati dalla gioia della Sua Risurrezione anche nel profondo delle nostre anime. I coniglietti di cioccolato e le uova di Pasqua dovrebbero essere segni e pegni di una più profonda e appagante indulgenza dello spirito.

Ora, qual è esattamente questa gioia spirituale che dovremmo provare, che le feste esteriori dovrebbero indicare? Spesso quando sentiamo la parola "gioia", pensiamo a persone piacevoli con il sorriso stampato in faccia, che apparentemente non hanno problemi nella loro vita. Tuttavia, sono abbastanza sicuro che questo non sia ciò di cui parla nostro Signore quando dice in Giovanni 15:11: "Queste cose ti ho detto, affinché la mia gioia sia in te e la tua gioia sia piena". Questa non è una gioia che è semplicemente il risultato di tutto ciò che va per il verso giusto. Pertanto, non è una gioia priva di dolore e dolore. Piuttosto, è una gioia che ci permette, come san Paolo, di avere pace e fiducia in mezzo alla sofferenza.

Questa gioia spirituale ha un'origine completamente diversa dalla gioia mondana delle persone con il sorriso stampato in faccia. Tale gioia mondana è il risultato di una semplice mancanza di prove e avversità. È fugace e impermanente. La gioia spirituale di nostro Signore procede da una causa completamente diversa: è il risultato della liberazione dal peccato. Se siamo rinati in Cristo Gesù, ci viene dato il potere di ottenere la libertà dalle inclinazioni egoistiche, disoneste e carnali che sempre assillano l'umanità caduta. Ma non avviene automaticamente. Battesimo e conversione non significano che le nostre inclinazioni peccaminose scompaiano magicamente. Ma significa che ci viene dato il potere di superarli gradualmente se camminiamo fedelmente nelle vie di Dio.

C'è una gioia speciale che deriva dal riconoscere la verità su se stessi, la verità sul Dio che ci ama, e vivere nella libertà che deriva da questa verità. Questa è la gioia che ci viene donata attraverso il miracolo della Resurrezione. In Cristo le forze delle tenebre e della morte hanno ricevuto un colpo mortale. Nel Battesimo ci viene impartita la potenza di questa Risurrezione. Ora ci resta da usare questo potere pasquale per bandire l'oscurità nelle nostre vite. Nella misura in cui lo faremo, sperimenteremo la gioia sublime della libertà spirituale. E magari un coniglietto pasquale di cioccolato qua e là.


fr. Atanasio Thompson, OP | Incontra i Fratelli Studenti in Formazione QUI