L'Aldilà: il Purgatorio

Qual è il valore della sofferenza - per noi e per le "anime sante" del Purgatorio?

Di seguito è riportato il primo di tre post sul blog sull'aldilà: Purgatorio, Paradiso e Inferno. Leggi qui la seconda e la terza puntata:

L'aldilà: il paradiso  L'aldilà: l'inferno


La gioia e la sofferenza delle anime sante

Affolliamo il cielo con sempre più intercessori!


"Così fece l'espiazione per i morti affinché fossero assolti dal loro peccato". 2Mac 12:46

Il grande baseball Yogi Berra ha una serie di citazioni deliziosamente sagge e bizzarre, ma penso che una in particolare si applichi bene alla dottrina del Purgatorio. "Vai sempre ai funerali degli altri, altrimenti non verranno ai tuoi."

La dottrina del Purgatorio è molto cattolica. Come le altre nostre osservanze cattoliche come la Messa, i Sacramenti, il Rosario e così via, l'esistenza del Purgatorio è profondamente radicata nella tradizione della Chiesa e si riflette nella Scrittura. A parte i Maccabei sopra citati, San Paolo prega per un amico defunto nella sua lettera a Timoteo (2 Timoteo 1:16-18). L'antica usanza dei fedeli è stata quella di ricordare i propri defunti ai funerali e ai cimiteri, nelle novene e nelle messe. I Padri della Chiesa incoraggiano fortemente le preghiere ei suffragi per i defunti, in particolare san Cirillo di Gerusalemme, Tertulliano e sant'Agostino.

È sant'Agostino che nota particolarmente a chi possono essere applicati i nostri suffragi per i defunti, indicando che essi non assistono tutti i defunti, ma solo quelle anime sante il cui stato non è ancora fissato: cioè quelle del Purgatorio.

L'eterno dilemma dell'umanità - La scelta tra virtù e vizio, Frans Francken
L'eterno dilemma dell'umanità: la scelta tra virtù e vizio. Frans Francken (c.1633).

Quindi il Purgatorio è molto cattolico, e anche l'idea stessa del suffragio per gli altri è molto cattolica. Offrire le nostre preghiere, penitenze, intenzioni di messa, digiuni e sofferenze per i vivi e per i morti è una parte assolutamente vitale della nostra fede. Dovremmo offrire le nostre difficoltà accidentali e persino fare di tutto per sopportare le difficoltà, al fine di alleviare la sofferenza degli altri. Consideriamo il carattere delle anime del Purgatorio per infiammare i nostri cuori nell'amore per loro.

Alle anime del Purgatorio è garantito che un giorno sperimenteranno la Visione Beatifica. La loro gioia in quell'eventualità è al di là di qualsiasi gioia che abbiamo sulla terra. Ma prima che arrivi quel giorno, devono essere provati come si prova l'argento nel fuoco, un'intensa sofferenza diversa da qualsiasi cosa sperimentiamo sulla terra. Il loro attaccamento al peccato deve essere purificato prima che possano sperimentare Cristo, poiché nulla di impuro può entrare in cielo. Quindi, possiamo dire che sebbene il loro dolore superi il nostro, la loro felicità e gioia superano anche la nostra.

Inoltre, per una ragione le chiamiamo "anime sante". Sebbene stiano soffrendo per i loro peccati, sono morti come parte del corpo di Cristo e sono garantiti l'unione con lui. In quanto tali, mentre dipendono dalla nostra intercessione per l'abbreviazione della loro purificazione, possiamo anche aspettarci che quando finalmente raggiungeranno la visione di Dio, a loro volta intercederanno per noi. Può anche essere che Dio riveli loro le nostre richieste e accetti le loro preghiere per nostro conto.

Quindi, mentre offriamo loro suffragi, abbiamo la garanzia che li stiamo avvicinando sempre di più all'unione con Dio. Insieme a tutte le altre devozioni da cui ci sentiamo commossi, sentiamoci commossi dalla causa delle anime sante del Purgatorio, che affollano continuamente il cielo di sempre più intercessori. Andiamo spesso al loro fianco nel momento del bisogno affinché possano venire da noi nel nostro.


fr. John Vianney Russell, OP | Incontra i fratelli in formazione QUI