Valorizzare la verità ovunque si trovi

San Tommaso d'Aquino, uno dei luminari intellettuali del nostro Ordine, è un pensatore modello. Integrava il pensiero di diversi intellettuali dentro e fuori la Chiesa, disponendoli in quella che San Giovanni Paolo II chiama «la più elevata sintesi [di fede e di ragione] mai raggiunta dal pensiero umano» (Fides et ratio §78).

Tommaso d'Aquino citava autorità fermamente all'interno della Tradizione cristiana (Agostino, Ilario, Pietro Lombardo, ecc.), ma citava anche intellettuali al di fuori della fede cattolica. Ha citato pensatori ebrei (es. Maimonide), pensatori musulmani (es. Averroè, Avicenna) e pensatori greci (es. Platone, Aristotele). Tommaso d'Aquino comprese le loro argomentazioni a un livello sfumato. Forse capiva le implicazioni dei loro argomenti meglio di loro!

San Giovanni Paolo II ha elogiato l'approccio di San Tommaso in Fides et ratio quando scriveva: «San Tommaso era imparziale nel suo amore per la verità. Cercò la verità ovunque si trovasse e diede prova compiuta della sua universalità» (§44). San Giovanni Paolo II, inoltre, lo definisce «un autentico modello per tutti coloro che cercano la verità» (§78).

La ricerca della verità è un processo difficile. Non significa abbandonare l'idea di verità oggettiva e accontentarsi di una sorta di 'opinione' soggettiva. Significa duro lavoro: comprendere a fondo i vari punti di vista su un argomento e impegnarsi per rifletterci sopra. Ci vuole umiltà, rispetto, pazienza e onestà.

Ci sono molte ragioni per cui è difficile prendere sul serio gli argomenti dell'"altro". Rischiamo l'alienazione dalla nostra 'tribù'. Potremmo essere intellettualmente pigri e non disposti a investire il tempo necessario per comprendere le argomentazioni dell'altro. Possiamo essere orgogliosi delle nostre posizioni. Potremmo temere una perdita della faccia. Potremmo semplicemente essere arrabbiati o reagire al dolore.

È facile per noi diventare "isolati" nelle nostre camere di risonanza intellettuali, economiche o politiche in cui filtriamo il contenuto che ascoltiamo, in modo tale che ascoltiamo solo contenuti che concordano con ciò che già pensiamo. La tecnologia a volte aiuta questo processo di filtraggio, poiché molti motori di ricerca, ad esempio, ci forniscono risultati basati sulla nostra cronologia di navigazione esistente e sulle preferenze intellettuali.

La nostra situazione attuale, segnata da tensioni ecclesiali, politiche, economiche e razziali, ci offre molte opportunità (e sfide!) per imparare da altri punti di vista. Non dovremmo aprire la nostra mente così ampiamente da far crollare tutto, ma, in umiltà, mantenere la volontà di imparare dagli altri, come ha fatto san Tommaso.


fr. Scott Norgaard, OP | Incontra i Fratelli Studenti in Formazione QUI