Alza in alto la croce

Il segno della croce fa parte della tradizione della Chiesa da quasi 2000 anni. Rappresentato costantemente nel cinema e nell'arte, è diventato uno degli atti di fede cristiani più riconoscibili in tutto il mondo. Ma non è sempre stato così.


Ai tempi dell'Impero Romano, la crocifissione era una punizione riservata al peggiore dei criminali, e la croce era vista come qualcosa di vergognoso; un simbolo che incitava allo scherno. Per questo motivo i primi cristiani erano molto attenti a raffigurare la croce.


Infatti, una rappresentazione pubblica della crocifissione di Cristo non si verifica realmente fino al V secolo, quando fu scolpita nelle porte della Chiesa di Santa Sabina, ora dimora dei domenicani a Roma.


In alcune parti del mondo cristiano, il segno della croce era originariamente fatto solo sulla fronte. Di questo parla l'autore cristiano Tertulliano quando scrive: «Noi cristiani ci logoriamo la fronte con il segno della croce».


Oggi il segno della croce si fa toccando con la mano in sequenza la fronte, la parte bassa del petto e poi entrambe le spalle. In alcuni paesi è anche usanza baciarsi il pollice o toccarsi velocemente il mento o il labbro inferiore.


Come cattolici, siamo chiamati a fare il segno della croce quando entriamo in una chiesa e ci benediciamo con l'acqua santa, e in vari momenti durante la messa e quando preghiamo. Alcuni cristiani fanno il segno della croce quando cercano la benedizione di Dio, come gesto di ringraziamento o in risposta a una bestemmia percepita.


Mentre il suo uso originale era raccapricciante, oggi la croce è un simbolo della vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte; e il segno della croce è un ricordo visibile della nostra fede in Dio uno e trino: Padre, Figlio e Spirito Santo.