Nostra Signora del Rosario
Per secoli la Chiesa ha insegnato che il rosario è una preghiera potente.
San Domenico apprese questa verità quasi 800 anni fa, quando la Beata Vergine Maria gli apparve in visione. Consapevole della sua angoscia di non poter riconvertire più albigesi al cattolicesimo, la Madonna si rivolse a Domenico e gli offrì queste parole di saggezza: “Non meravigliarti che tu abbia ottenuto così poco frutto dalle tue fatiche, perché li hai spesi su un suolo sterile , non ancora bagnata dalla rugiada della grazia divina. Quando Dio ha voluto rinnovare la faccia della terra, ha cominciato a far piovere su di essa la pioggia fertilizzante del saluto angelico. Perciò predica il mio salterio composto di 150 saluti angelici e 15 Pater, e otterrai una messe abbondante».
Nel 1571, quasi 350 anni dopo, un altro membro dell'Ordine dei Predicatori si rivolse alla Vergine Maria nel momento del bisogno. Papa Pio V iniziò una campagna del rosario per l'armata cristiana a Lepanto, che era ampiamente in inferiorità numerica rispetto alla flotta turca. Sembrava che i soldati cristiani sarebbero stati massacrati, ma invece furono vittoriosi. Successivamente il Papa istituì la festa della “Madonna della Vittoria” la prima domenica di ottobre. Dichiarò che era per intercessione della Madonna che la battaglia era stata vinta.
Papa Paolo VI trasferì la festa al 7 ottobre, ribattezzandola “Nostra Signora del Rosario” per ricordare al popolo di Dio quanto possano essere efficaci le preghiere della Vergine Maria.
Questo è stato evidente nel corso della storia. Milioni di convertiti dopo l'apparizione di Nostra Signora di Guadalupe, che disse a San Juan Diego: "Sono una madre compassionevole per te e per tutti i miei figli devoti che mi invocheranno con fiducia". E numerosi miracoli sono stati attribuiti alla Madonna di Lourdes, la “bella Signora” che apparve a santa Bernadette e le chiese di pregare il rosario e fare penitenza.
Vedere come le preghiere della Madonna hanno cambiato il mondo è stimolante, ma lo è anche il fatto che il rosario può cambiare ognuno di noi.
San Paolo dice che «i vostri pensieri siano rivolti a tutto ciò che è vero, degno di rispetto, onesto, puro, ammirevole, decoroso, virtuoso o degno di lode» (Fil 4). Poiché è a queste cose che si pensa pregando il rosario, contemplare i misteri della salvezza aiuta a crescere nella virtù. Riflettendo sul messaggio evangelico, nascita e morte, amicizia e tradimento, gioia e dolore, scopriamo come essere cristiani migliori e esseri umani migliori. Quanto siamo fortunati a crescere in comunione con il Signore mentre uniamo le nostre preghiere a tutti coloro che recitano il rosario.
Mentre celebriamo la festa della Madonna del Rosario, Madonna della Vittoria, ricordiamo le parole di sant'Agostino: “La Madre di Cristo lo portò nel suo grembo; portiamolo nei nostri cuori».
San Domenico apprese questa verità quasi 800 anni fa, quando la Beata Vergine Maria gli apparve in visione. Consapevole della sua angoscia di non poter riconvertire più albigesi al cattolicesimo, la Madonna si rivolse a Domenico e gli offrì queste parole di saggezza: “Non meravigliarti che tu abbia ottenuto così poco frutto dalle tue fatiche, perché li hai spesi su un suolo sterile , non ancora bagnata dalla rugiada della grazia divina. Quando Dio ha voluto rinnovare la faccia della terra, ha cominciato a far piovere su di essa la pioggia fertilizzante del saluto angelico. Perciò predica il mio salterio composto di 150 saluti angelici e 15 Pater, e otterrai una messe abbondante».
Nel 1571, quasi 350 anni dopo, un altro membro dell'Ordine dei Predicatori si rivolse alla Vergine Maria nel momento del bisogno. Papa Pio V iniziò una campagna del rosario per l'armata cristiana a Lepanto, che era ampiamente in inferiorità numerica rispetto alla flotta turca. Sembrava che i soldati cristiani sarebbero stati massacrati, ma invece furono vittoriosi. Successivamente il Papa istituì la festa della “Madonna della Vittoria” la prima domenica di ottobre. Dichiarò che era per intercessione della Madonna che la battaglia era stata vinta.
Papa Paolo VI trasferì la festa al 7 ottobre, ribattezzandola “Nostra Signora del Rosario” per ricordare al popolo di Dio quanto possano essere efficaci le preghiere della Vergine Maria.
Questo è stato evidente nel corso della storia. Milioni di convertiti dopo l'apparizione di Nostra Signora di Guadalupe, che disse a San Juan Diego: "Sono una madre compassionevole per te e per tutti i miei figli devoti che mi invocheranno con fiducia". E numerosi miracoli sono stati attribuiti alla Madonna di Lourdes, la “bella Signora” che apparve a santa Bernadette e le chiese di pregare il rosario e fare penitenza.
Vedere come le preghiere della Madonna hanno cambiato il mondo è stimolante, ma lo è anche il fatto che il rosario può cambiare ognuno di noi.
San Paolo dice che «i vostri pensieri siano rivolti a tutto ciò che è vero, degno di rispetto, onesto, puro, ammirevole, decoroso, virtuoso o degno di lode» (Fil 4). Poiché è a queste cose che si pensa pregando il rosario, contemplare i misteri della salvezza aiuta a crescere nella virtù. Riflettendo sul messaggio evangelico, nascita e morte, amicizia e tradimento, gioia e dolore, scopriamo come essere cristiani migliori e esseri umani migliori. Quanto siamo fortunati a crescere in comunione con il Signore mentre uniamo le nostre preghiere a tutti coloro che recitano il rosario.
Mentre celebriamo la festa della Madonna del Rosario, Madonna della Vittoria, ricordiamo le parole di sant'Agostino: “La Madre di Cristo lo portò nel suo grembo; portiamolo nei nostri cuori».
