Diventa un domenicano
Consacrazione religiosa
Dedicato al servizio di Dio
«Io, fratello NN, faccio professione e prometto obbedienza a Dio, alla beata Maria, e al beato Domenico, e a te fratello Gerard Timoner, Maestro dell'Ordine dei Frati Predicatori e ai tuoi successori, secondo la regola del beato Agostino e del istituzioni dei Frati Predicatori, che sarò obbediente a voi e ai vostri successori fino alla morte».
Con queste parole, gli uomini lungo gli 800 anni di storia dell'Ordine dei Predicatori hanno scelto liberamente di consacrarsi al Signore, sulle orme di san Domenico, che ha dedicato tutta la sua vita alla predicazione della Parola di Dio.

Fedeltà alla vita religiosa
La consacrazione religiosa implica una radicale attuazione del messaggio evangelico. Coloro che professano la castità, la povertà e l'obbedienza rinunciano ai beni naturali del mondo: il matrimonio, il denaro e l'autodeterminazione. Abbracciano questo modo di vivere come mezzo per raggiungere un'unione più perfetta con Dio in questa vita e testimoniare l'unione perfetta che deve venire nella prossima.
In Christian Totality: Theology of the Consecrated Life, padre Basil Cole, OP, e Paul Conner, OP spiegano: "La castità dei consacrati e delle consacrate proclama l'amore di cui il Verbo incarnato rende totale testimonianza umana... La loro povertà dichiara che Dio è il nostro unico tesoro... La loro obbedienza libera e creatrice dichiara che Gesù è infinitamente amato..."
Ciò non avviene con riluttanza, poiché la fedeltà alla vita religiosa funge da forza liberatrice. I consigli evangelici portano la vita del religioso consacrato a una “configurazione più piena, esplicita e autentica” a Cristo. I religiosi e le religiose sperimentano un'intensificazione della loro consacrazione battesimale. Così la vita consacrata è spesso chiamata la vita della perfezione, perché – con l'aiuto della grazia di Dio – camminiamo sulla via della perfetta santità.

Fratelli chierici
Come crederanno in Colui di cui non hanno mai sentito parlare? E come faranno a sentire senza un predicatore? - Romani 10:14
I fratelli chierici sono i fratelli che servono, o serviranno, come sacerdoti per la Chiesa. Per il frate chierico domenicano, la sua duplice identità di religioso consacrato e di sacerdote ministeriale funziona in perfetta complementarità per la salvezza delle anime. Dopo aver mosso i cuori all'amore di Dio attraverso la sua predicazione, il sacerdote domenicano consuma e approfondisce ulteriormente questo amore attraverso la celebrazione dei Sacramenti.
Il prete domenicano è caratteristico
Il sacerdote domenicano è colpito dalla compassione di san Domenico che piangeva chiedendo: "Signore, che ne sarà dei poveri peccatori?" La vita del sacerdote domenicano trae le sue energie spirituali dalla regolare osservanza e preghiera, sia liturgica che privata, alla quale si è vincolato. Queste energie scaturiscono in lui mentre offre giorno per giorno il sacrificio della Messa, si impegna in un assiduo e continuo studio filosofico e teologico, e così dona tutta la sua vita nell'amore di Dio per la conversione e la salvezza delle anime.
La vita del sacerdote domenicano è veramente la vita di un sacerdote di Gesù Cristo, condotta secondo il motto che si è sviluppato fin dall'inizio nell'Ordine dei Predicatori: contemplare et contemplata aliis tradere. Come sacerdote offre ogni giorno sacrifici per sé e per tutto il popolo di Dio, ma la sua vita sacerdotale è particolarmente plasmata dal "contemplare e condividere con gli altri i frutti della contemplazione".

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